Sotto il segno favorevole dell'incontro di eccellenze, prosegue anche per il 2024 il progetto Terra d'Arte, ideato da Col Vetoraz e iniziato lo scorso anno, che continua ad ottenere notevoli riscontri dal pubblico in termini di attenzione e gradimento.
Un'esperienza coinvolgente che esalta l'emozione di degustare un calice di briose bollicine di Valdobbiadene DOCG circondati da meravigliosi vigneti sul punto più alto del Cartizze. La nostra sala accoglienza diventa infatti il posto privilegiato dove, fino a fine marzo, tre sculture scelte tra le opere dell'artista pordenonese Arianna Gasperina, in arte Arya, trovano casa. Le creazioni in esposizione, tutte in legno di Pino Cembro naturale, portano nomi di grande suggestione: 'Sono Qui', 'Eccomi' e 'Rinascita'.
A rafforzare il senso della presenza delle sue opere presso la cantina, è una serie di elementi comuni a Col Vetoraz, come il filo conduttore dell'elemento naturale e l'alternanza tra spigolosità, quali le pendenze delle rive che rendono eroica la vendemmia sul territorio di Valdobbiadene, e le armonie, presenti nelle tipologie di vini che qui trovano origine. Il rispetto, la sensibilità e la cura per la materia sono, così, gli stessi principi che Col Vetoraz adotta nei confronti della terra da cui originano i suoi Valdobbiadene DOCG. Una terra preziosa coi suoi ritmi ai quali è importante adattarsi, lasciando fare alla Natura ed evitando forzature.
Per questi motivi, il progetto Terra d'Arte ospitato da Col Vetoraz intende alternare nel corso dell'anno artiste affini alla propria filosofia: da aprile, infatti, presso la sala degustazione verranno esposte le opere di Silvia Canton per quattro mesi, seguiranno poi, fino alla fine del 2024, quelle di Elena Ortica, in un percorso culturale sempre arricchente.
Vi aspettiamo!
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