La vendemmia 2023 racchiude in sé la promessa d’eccellenza

Un inverno asciutto, un'estate arrivata ad alte temperature ma, nel mentre, una condizione climatica pressoché perfetta, che ha permesso ai germogli di sbocciare in modo regolare: questi ingredienti sono la perfetta promessa di futuri Valdobbiadene DOCG d'eccellenza.

L'estate 2023 non si può definire siccitosa e lo dimostra la perfetta evoluzione in vigna, che ha visto un inverno particolarmente asciutto, ma dal germogliamento in poi un andamento climatico caratterizzato da giuste piogge e intervalli regolari di caldo e freddo. La calura eccessiva di agosto, per fortuna arrivata ad invaiatura non ancora iniziata, non ha così compromesso il profilo aromatico e l'equilibrio acido.

A seguire, la pioggia e l'abbassamento della temperatura, per fortuna subito rialzata, hanno comunque permesso di mantenere un'escursione diurno-notturna anche di 15 gradi. Soffermandoci, invece, sull'importante grandinata che si è abbattuta sul nostro territorio, si è manifestata come di norma a fasce, di conseguenza non ha compromesso l'intera produzione.

La vendemmia è terminata, i mosti stanno lentamente fermentando e diffondono nell'aria delicati aromi di fiori e frutta, preludio di equilibrio ed eleganza.